Retrocessi dalla seconda serie nel 1936, i rossoneri tornarono nella seconda serie del calcio italiano otto anni più tardi. Serie D in sovrannumero dovendo proseguire la tradizione sportiva della città di Foggia. Il 25 luglio 2019, sulla base dell’articolo 52 comma 10 delle NOIF, a il Comune di Foggia assegna con un bando pubblico, la tradizione sportiva alla neonata Calcio Foggia 1920 Società Sportiva Dilettantistica, che eredita la tradizione sportiva cittadina. Nell’estate, viene fondata l’Associazione Calcistica Dilettantistica Foggia Calcio che si iscrive al campionato di Serie D proseguendo la tradizione sportiva della città pugliese. Serie B ne seguirono quattro di C, dove nel 1951 i satanelli si avvicinarono ad una nuova promozione in cadetteria, senza raggiungerla in quanto battuti nello spareggio-promozione dallo Stabia. La nuova società è diretta dall’imprenditore sardo Roberto Felleca e la panchina viene assegnata all’ex centrocampista brasiliano Mancini, che però rassegna le dimissioni dopo la prima giornata di campionato, lasciando il posto a Ninni Corda. Nel 1955 la Corniglianese si trasformò nell’Andrea Doria 1955, una società che volle mantenere vivo il ricordo del club fondato nel 1900, senza però rivendicare alcuna continuità storica con esso. Ha debuttato infatti come sponsor di maglia sulle divise dell’Eintracht Francoforte, club tedesco della Bundesliga.
Ad esempio, il Bayern Monaco nel 2008 ha avuto come sponsor la Deutsche Telekom dalla quale ha ricevuto 25 milioni di euro. Nell’estate del 1965 Pugliese fu ingaggiato dalla Roma. 1922 – Lo Sporting Club Foggia viene affiliato alla FIGC ed il 18 marzo inizia l’attività calcistica partecipando al Campionato Pugliese. Il 5 luglio 1920, a seguito della fusione (annunciata preliminarmente il 12 maggio) della «Maciste» con l’Unione Sportiva Pro Foggia e l’Unione Sportiva Atleta, nacque lo Sporting Club Foggia, che debuttò solamente due anni più tardi, il 17 febbraio 1922 con la vittoria nell’amichevole con il 226ª Fanteria. In seguito alla ripartenza, i satanelli sono riusciti a tornare in Serie B (a diciannove anni di distanza dall’ultima apparizione) vincendo nel 2017 il campionato di Lega Pro. La promozione in serie cadetta avvenne un anno più tardi (nel 1933), quando la squadra vinse sia il campionato che il girone finale. La promozione è un sogno che viene seguito dai rossoneri anche grazie alle vittorie sul Livorno e sul Monza, ma non appena il Foggia perde in trasferta contro la Reggina la corsa verso il primo posto viene stroncata, ed i «satanelli» chiusero il girone d’andata a 22 punti. Nel 2014 arriva sulla panchina del Foggia Roberto De Zerbi, sotto la cui guida i rossoneri vincono per la seconda volta la Coppa Italia di Lega Pro battendo nella doppia finale del 2015-2016 il Cittadella.
Ammesso in Lega Pro Seconda Divisione a completamento organici. Dopo un altro campionato in Lega Pro Prima Divisione chiuso a ridosso della metà classifica nel girone A, il club non s’iscrive al campionato successivo per decisione del patron, fallita l’ennesima trattativa per la cessione della società. Semifinalista di Coppa Italia Lega Pro. Vince la Supercoppa di Lega Pro (1º titolo). Nel 2007 il Foggia allenato prima da Stefano Cuoghi e poi da Salvo Fulvio D’Adderio vince la Coppa Italia Lega Serie C ma manca la promozione in Serie B, subendo nella finale dei play-off con l’Avellino un gol a novanta secondi dal termine. Le squadre più affrontate dai Viola in Serie A sono Juventus, Inter e Roma, ciascuna con 161 incontri. I portieri sono attaccati ad un’asticella che spunta dietro la rete della porta; il giocatore deve, maneggiandola, impedire che la palla tirata superi la linea di porta. Nel corso dei primi anni 1990, poche o quasi nulle sono state le variazioni apportate alla prima divisa sampdoriana. Seguirono dei piazzamenti non eccelsi nel campionato di Seconda Divisione. Al campionato del mondo 2006 l’Italia di Marcello Lippi fu grande protagonista.
1968 – A fine campionato le due società dell’A.C. Il cambio di allenatore non sortisce gli effetti sperati: perdendo all’ultima giornata sul campo del Verona i satanelli tornano in Serie C dopo due anni di permanenza nella serie cadetta. Il 7 luglio 2015 la società acquisisce il marchio storico del club scomparso due anni prima. Il 18 luglio 2014 l’Unione Sportiva Foggia è dichiarata fallita dal Tribunale di Foggia. 2013 – Cambia denominazione in Foggia Calcio S.r.l. 2015 ha assunto la denominazione Foggia Calcio S.r.l. 2005 – Assume la denominazione di Società Sportiva Dilettantistica Licata 1931 s.r.l. 1984 – Cambia denominazione in Unione Sportiva Foggia S.r.l. 2004 – Riassume la denominazione Unione Sportiva Foggia S.r.l. Foggia si fuse con il Gruppo Sportivo Cartiera e la denominazione divenne quindi IPAS Foggia (Istituto Poligrafico Associazione Sportiva Foggia), che mantenne per un solo anno. 1958 – La società si fonde con il Gruppo Sportivo Incedit e diventa Unione Sportiva Foggia & Incedit. Tornata in massima serie, la società riassunse la denominazione Unione Sportiva Foggia; pur disputando un buon girone d’andata, i dauni retrocessero e a fine stagione Maestrelli lasciò la panchina rossonera per quella della Lazio.
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