Il 24 aprile, dopo la sconfitta per 4-1 in casa dell’AlbinoLeffe, Moriero viene esonerato e la squadra affidata al tecnico Guido Carboni. 1957-1958 – La squadra si ritira dal girone C del Campionato Interregionale – Prima Categoria dopo una protesta durante una gara contro il Cosenza. 1961-1963 – Partecipa alla Seconda Categoria Lazio. Nel 2016 fu presentata invece una seconda divisa che celebrava il decennale della vittoria degli Azzurri al mondiale del 2006. Ritornava il triangolo sotto il colletto e i bordi manica blu navy e del logo venne tenuta solo la struttura, dorata con le quattro stelle. Tavolozze vibranti: Scelte audaci come i colori primari (rosso, giallo, blu) o contrasti vibranti (arancione e blu scuro) aggiungono energia e visibilità. Poi per la formazione di Moriero arriva un solo punto in sei partite, che fa scivolare la formazione canarina a metà classifica. Dopo avere eliminato la Salernitana ai quarti di finale (2-0, gara unica) e il Pisa (0-0 e 2-1) in semifinale, la formazione canarina affronta in finale il Lecce.
La formazione canarina resta quasi sempre distante dalla zona retrocessione. Cerca nel menù o dalla ricerca rapida ! Ubicata nel mare e sorretta da una base di poderose palafitte piantate nella sabbia, ad una profondità di circa 8/11 metri, la struttura era costituita da calcestruzzo armato e foderata da uno strato spesso di pozzolana bianca. I due avevano aderito alla Repubblica Sociale Italiana; Valenti era un ufficiale della famigerata Xª Flottiglia MAS, ed entrambi erano accusati di aver partecipato alle azioni del gruppo di torturatori conosciuto come «Banda Koch». Nel campionato 1978-79, il quarto in serie D, i gialloblù stazionano a lungo nelle posizioni di centro classifica, ottenendo la salvezza con due gare d’anticipo e terminando undicesimi nella graduatoria finale. Alcuni mesi dopo la fine del campionato, alcune gare perse di questa stagione, come gli scontri diretti per la salvezza contro Cesena e Sampdoria e quelle contro Lecce (la gara di ritorno), Palermo, Chievo, Udinese e Bologna, risulteranno truccate per calcioscommesse; quasi tutti i giocatori del Bari verranno indagati e processati. La prima parte di stagione risulta positiva per la squadra, che alla fine del girone d’andata si trova in una posizione di classifica relativamente tranquilla, ma nel girone di ritorno la squadra cala e si ritrova immischiata nella lotta per evitare retrocessione.
«Guardi, io ricordo ciò che mi disse Ninni Cassarà allorché ci stavamo recando assieme sul luogo dove era stato ucciso il dottor Montana alla fine del luglio del 1985, credo. La disoccupazione è una costante atavica della città, in quanto è stata storicamente uno dei principali stimoli all’emigrazione, soprattutto a partire dagli anni ’60; tale processo, che si era quasi arrestato sul finire del XX secolo, sta tornando a manifestarsi nuovamente negli ultimi anni. I ciociari, dopo aver eliminato il Cittadella nella semifinale dei play-off, centrano però il ritorno nella massima serie grazie al successo nella finale contro il Palermo: all’andata i siciliani si impongono per 2-1 grazie alle reti di La Gumina e all’autogol di Terranova, che rispondono al momentaneo vantaggio frusinate siglato da Ciano; al ritorno allo Stirpe i padroni di casa ribaltano le sorti del doppio confronto con un 2-0 firmato Maiello e Ciano, un risultato che sancisce la promozione dei giallazzurri in Serie A. La permanenza nella massima serie dura però solo una stagione: con tre giornate di anticipo, il 5 maggio 2019 arriva la matematica retrocessione nella serie cadetta dopo il pareggio in trasferta per 2-2 contro il Sassuolo. I giallazzurri chiudono il girone d’andata in zona play-off, superando un periodo di flessione in gennaio e confermandosi poi, anche nella tornata di ritorno, ai piani alti della classifica.
Sotto la guida del nuovo tecnico Pasquale Marino, il Frosinone conclude il seguente torneo di Serie B al terzo posto, dietro SPAL e Verona, che riesce a difendere il secondo posto in classifica chiudendo a pari punti con i laziali, ma in vantaggio negli scontri diretti. Nonostante il buon avvio, nella parte centrale del campionato la squadra inizia ad avere un rendimento più altalenante, alternando vittorie casalinghe a sconfitte lontano dallo Stirpe, perdendo punti importanti soprattutto con formazioni di bassa classifica, come Crotone, Pordenone e SPAL. Nei primi anni dopo la sua nascita il Milan giocò le partite casalinghe in diversi campi. Milan in trasferta ed un pareggio esterno contro il Genoa, il Foggia tornò a vincere contro il Pescara. Il Milan è tornato a essere una delle squadre protagoniste della Serie A, dimostrando di poter competere con le migliori. Il cammino in Coppa Italia risulta storico, eliminando Torino e vincendo clamorosamente 4-0 in casa del Napoli (campione d’Italia in carica) agli ottavi di finale, salvo poi essere eliminato perdendo con il medesimo punteggio contro la Juventus ai quarti di finale. La qualificazione agli spareggi per la promozione sfuma all’ultima giornata, quando il Frosinone viene battuto 2-1 in casa dal Pisa e contemporaneamente il Perugia batte di misura il Monza: ciociari e umbri arrivano a pari punti ma questi ultimi sono in vantaggio negli scontri diretti, conquistando dunque l’ottavo e ultimo posto valido per i play-off.