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STORIA – La disciplina sportiva nasce nel 1978 in Francia, maglia chiesa juve dove viene creato il calcio su carrozzina elettrica per persone con gravi disabilità motorie. Solo che la fatto stavolta con le persone sbagliate e chiudo. Il pane bianco l’ho visto solo dopo il 1946. Per molti anni durante il lungo periodo fascista, compravamo le poche cose che si potevano acquistare sempre e solamente con la tessera annonaria. Seguirono cinque anni tormentati, caratterizzati da continui cambi di gestione, e per tre anni, dal 1999 al 2001, il Novara evitò la retrocessione ai play-out che avrebbe anche determinato il fallimento della società ma al termine del campionato 2002-03 ottenne una quasi insperata promozione in Serie C1 che stabilizzò la situazione societaria. Il 6 marzo la società solleva dall’incarico il direttore sportivo Mauro Pederzoli, sostituito dal vice Cristiano Giaretta, e l’allenatore Emiliano Mondonico, richiamando in panchina Attilio Tesser. Nella stagione successiva al Novara arrivarono l’esperto portiere Gianluca Berti dal Cesena, il difensore Matteo Centurioni dal Ravenna e il trequartista Enrico Maria Amore dal Perugia; inoltre nel gennaio 2008 l’allenatore Gian Cesare Discepoli venne esonerato e sostituito da Gianfranco Bellotto, ex allenatore della Salernitana. Nel 1931 gli fu imposto di italianizzare il nome in Associazione Calcio Novara; nello stesso anno ci fu l’arrivo di Luciano Marmo nel ruolo di direttore tecnico e fu inaugurato il campo di gioco di via Alcarotti, lo stadio «Littorio» (dal 1946 «Comunale»).

Il Novara continuò a giocare su questo campo fino al gennaio 1976, quando venne inaugurato il nuovo «Comunale» di viale Kennedy. Sconfitta la Vigor, il Novara esordì dunque per la prima nella massima serie il 3 novembre di quell’anno sul campo di via Lombroso. Se non era disponibile il Pavarotti, volendo a Modena ci sarebbe anche lo Storchi, tra l’altro situato a due passi dall’abitazione di Enzo Ferrari in Largo Garibaldi e a poche centinaia di metri dalla casa Natale del Drake di via Paolo Ferrari. Al termine del campionato 1935-36, il Novara giunse primo in classifica alla pari con la Lucchese ed entrambe furono ammesse al loro primo campionato di Serie A. La squadra piemontese fece ritorno in B, però, dopo un solo anno e nel campionato 1937-38 fu autrice di una grande rimonta ai danni dell’Alessandria, culminata con la vittoria in casa dei grigi per 1-0 all’ultima giornata e con il vittorioso spareggio-promozione di Torino, vinto per 3-2. Gli azzurri ritornarono nella massima serie dopo appena un anno, rimanendovi fino al 1941, quando un quoziente reti peggiore rispetto a quello della Lazio li condannò alla retrocessione (campionato 1940-41). Nel 1939 il Novara aveva raggiunto la finale della Coppa Italia di quell’anno, alla quale era arrivata dopo aver battuto Pro Vercelli, SIME Popoli, Modena e Milan: la finale fu persa per 2-1 contro l’Ambrosiana il 18 maggio 1939. Nel 1944 il calcio italiano si fermò a causa della seconda guerra mondiale.

santa maria da feira La squadra in quel periodo fu molto vicina al ritorno nella serie cadetta ma, a causa di una vicenda di illecito denunciata da un giocatore del Lecco, subì una penalizzazione in classifica e la squalifica di un suo giocatore. Nella stagione successiva il Novara fu declassato all’ultimo posto per un tentativo d’illecito denunciato da un giocatore della Sambenedettese: in questo modo al termine del campionato 1961-62 il Novara retrocesse per la prima volta in terza serie. La stagione si concluse all’ottavo posto in classifica. La stagione si concluse così all’ottavo posto in classifica. Prosegue la tradizione sportiva del «Novara Calcio», sodalizio fondato nel 1908, che ha disputato per tredici volte il campionato di Serie A, l’ultima nella stagione 2011-2012, e vi ha conseguito come miglior risultato l’ottavo posto nell’annata 1951-1952; ha giocato inoltre una finale di Coppa Italia nell’edizione 1938-1939. Escluso nel 2021 dai campionati professionistici, il Novara Calcio è stato dichiarato fallito due anni dopo. George Foreman, leggenda della boxe, è morto a 76 anni. Seguirono anni di ripresa e diversi campionati di vertice che portarono finalmente alla promozione in Serie C1 ottenuta al termine del campionato 1995-96, ma a causa di dissidi societari interni l’allora presidente Giampiero Armani dovette abbandonare la carica che venne presa prima da Gianfranco Montipò fino al 30 settembre 1996, poi da Carlo Manzetti e nel 1997, dopo solo un anno, la squadra tornò in C2.

La stagione 2006-07 si concluse con la salvezza certa con un turno d’anticipo; nel frattempo avvenne anche il passaggio di proprietà dalla famiglia Resta a quella De Salvo, proprietaria di diversi policlinici nell’Italia settentrionale e desiderosa di sfondare nel mondo del calcio. Piero da Segna, 1473. Nel censimento del primo ottobre ’45 risultavano 25 famiglie. Nella stagione 2012-2013, iniziata con una penalizzazione di 4 punti per il coinvolgimento (responsabilità oggettiva) nello scandalo italiano del calcioscommesse del 2011 la partenza è sofferta (3 sole vittorie dopo 12 incontri), e il 31 ottobre 2012, dopo la sconfitta contro l’Ascoli, Tesser viene esonerato e sostituito da Giacomo Gattuso, da quattro anni alla guida della formazione Primavera e già sulla panchina della prima squadra per brevi periodi nelle stagioni 2004-2005 e 2006-2007. L’esperienza di Gattuso sulla panchina del Novara è tuttavia breve: dopo tre sconfitte consecutive il tecnico viene esonerato e la guida della squadra viene affidata ad Alfredo Aglietti, che riesce con una grande rimonta a centrare il 5º posto in classifica, qualificando gli azzurri per i play-off. Il Novara tornò in massima serie dopo cinquantacinque anni dall’ultima apparizione.


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