Nuova maglia calcio inter

Con l’aumento dell’interesse verso il calcio in Canada, Stati Uniti e Australia sono sorti i primi gruppi di tifosi organizzatisi secondo criteri, almeno esteticamente, ispirati agli ultras del vecchio continente. I difetti riscontrati all’impianto furono tutti di lieve entità e generalmente dovuti alla velocità con cui questo era stato terminato; l’incidente più significativo che si registrò nei primi tempi fu la caduta di alcuni pezzi di intonaco della pensilina, durante una gara di atletica leggera, che però non ferirono nessuno per «scarsità di pubblico». La festa patronale di Gela, che si svolge l’8 settembre, è legata all’antico ritrovamento, da parte di un contadino, di una tavola bizantina raffigurante la Madonna d’Alemanna (su un fondo dorato) nella zona villaggio Aldisio dove venne eretto il Santuario l’ultima ricostruzione risale al 1985. il Santuario è meta di pellegrini durante l’anno e soprattutto nei giorni che precedono la festa. In località Manfria, zona balneare della costa occidentale ad 8 km da Gela, sorge sulla cima dell’omonima collina la torre d’avvistamento risalente al XVI secolo e progettata da Camillo Camilliani. Gela fu la patria del gastronomo, Archestrato di Gela, ha da sempre legato la sua cultura gastronomica con quella palermitana, catanese e ragusana.

La gloriosa esposizione di cimeli unici della storia dei Mondiali dal ’30 ad oggi e delle maglie dei campioni del passato e contemporanei sbarca infatti nella città Federiciana e patria del verdicchio dei castelli, e rimarrà allestita, dal 15 al 30 giugno, nella prestigiosa cornice barocca di Palazzo Honorati-Carotti, ex sede del Tribunale. Nelle stagioni di Serie B 2013-2014 (da aprile) e 2014-2015, dietro alle reti delle porte venne posizionato un piccolo cartellone recante il marchio You&Eni di Eni, uno dei partner del campionato cadetto al tempo. Le origini delle impanate sono riconducibili alle empanadas spagnole, citate per la prima volta in un libro datato del cinquecento. I ripieni tradizionali delle impanate sono originariamente con verdure e formaggio primo sale, o più di rado, con il baccalà. Altra zona interessante sono gli acquitrini di Piana del Signore, a nord della Strada statale 115 per Vittoria. Le preparazioni a base di grano costituiscono una specialità di questa zona.

Piana Marina: la spiaggia prossima al confine comunale con Butera, preceduta da una vasta zona residenziale, nei pressi della foce del Comunelli. La costa ad oriente della città è esclusa dalle attività turistico-balneari per la presenza del complesso petrolchimico e della foce del fiume Dirillo. Si tratta di un cartellone annuale promosso dall’Amministrazione Comunale comprendente una serie di iniziative tese ad allietare la stagione estiva in città. La costa occidentale, compresa tra il centro cittadino e il confine comunale ovest è invece aperta alla balneazione. La biblioteca comunale possiede circa 30.000 testi, fra i quali si distinguono testi risalenti al Cinquecento e al Seicento. La festa è caratterizzata da un particolare rito: per ognuna delle tavole organizzate in giro per la città vengono chiamati tre poverelli del quartiere a impersonare i componenti della Sacra famiglia (Gesù, Giuseppe e Maria). ” “semmu Gesù, Giuseppe e Maria! La seguita festa di san Giuseppe viene festeggiata due volte: il 19 marzo e la prima domenica di maggio. La prima emittente televisiva locale fu Tele Gela Color, nata nel 1981 da un gruppo di studenti universitari. Prima dell’intervallo doccia fredda per gli ospiti, Grassi semina il panico in area, scarta un marcatore e la piazza alla sinistra di Falso; Davvero un capolavoro quello del classe ’97, difficile da esaltare senza immagini.

La città, fino agli inizi del secolo XIX, faceva parte della diocesi di Caltagirone; in seguito passò sotto la giurisdizione della diocesi di Piazza Armerina. Nel 1961 Giacomo Vaccari diresse il documentario Ritratto di una grande impresa, dove l’ultima parte è dedicata fra le altre, allo sviluppo dell’Eni nella città gelese durante gli anni sessanta. Il territorio gelese oltre ad essere costellato di siti archeologici, lo è anche di torri, castelli e altri monumenti. Lungo la costa gelese sono da notare i cosiddetti «macconi», cioè le dune di sabbia. Uno dei piatti tipici della città di Gela sono le impanate, un prodotto da forno molto simile alla focaccia, con numerose varietà di ripieni. Gela è uno dei più estesi centri urbani della Sicilia, e quindi presenta una grande varietà di tessuti urbani. Esso ha sede in un edificio in stile razionalista del 1958, sito in corso Vittorio Emanuele 1, ampliato nel corso dei decenni. La Convenzione di Ramsar ha dichiarato per tale motivo il lago Biviere di Gela sito di interesse comunitario e nel 1997 la LIPU, per tutelare questo eccezionale patrimonio naturale, ha istituito la Riserva naturale orientata Biviere di Gela.


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